Valutazione fonometrica
La valutazione fonometrica (o fonometria) è una procedura tecnico-scientifica finalizzata a misurare e analizzare i livelli di rumore in un ambiente specifico, al fine di valutarne l’impatto acustico e garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di inquinamento acustico o protezione dei lavoratori.
Un’esposizione prolungata a fonti di rumore con alta intensità può produrre danni all’apparato uditivo comportando una diminuzione delle capacità uditive. Il deficit può peggiorare e successivamente intaccare l’ascolto delle frequenze inferiori comportando difficoltà di comprensione e di comunicazioni verbali, inclusa la normale conversazione.
Gli effetti di una esposizione prolungata a rumori molto intensi tuttavia non sono circoscritti alle sole lesioni subite dalle cellule ciliate dell’organo del Corti, ma coinvolgono anche i sistemi neuroregolatori centrali e periferici come, ad esempio, l’apparato cardiovascolare, endocrino e sistema nervoso centrale, generando i cosiddetti effetti extrauditivi.
Secondo i dati INAIL l’ipoacusia e sordità da rumori rappresenta circa la metà dei casi di tutte le malattie professionali denunciate nel settore industriale.
Finalità principali
- Protezione della salute: Valutare l’esposizione al rumore dei lavoratori (es. in fabbriche, cantieri) per prevenire danni all’udito (ipoacusia professionale).
- Monitoraggio ambientale: Misurare l’inquinamento acustico in aree residenziali, vicino a strade, aeroporti o industrie.
- Verifica di conformità: Accertare il rispetto dei limiti di legge per nuove infrastrutture o attività commerciali.
- Progettazione acustica: Ottimizzare l’isolamento acustico di edifici o macchinari.
Strumenti utilizzati
- Fonometro: Strumento calibrato che misura i livelli di pressione sonora in dB (decibel), spesso con filtro di ponderazione “A” (dB(A)) per simulare la percezione umana.
- Dosimetro acustico: Registra l’esposizione al rumore nel tempo per singoli lavoratori.
- Software di analisi: Elabora i dati per generare report e mappe acustiche.
Metodologia
- Pianificazione: Definizione dei punti di misura, durata e condizioni di rilevamento (es. orari diurni/notturni).
- Misurazione in situ: Utilizzo di fonometri secondo standard internazionali (es. ISO 1996 per l’ambiente, ISO 9612 per i luoghi di lavoro).
- Analisi dei dati: Calcolo di indicatori come:
– Leq (Livello equivalente continuo): Media energetica del rumore nel periodo osservato.
– Lden (Livello giorno-sera-notte): Include penalizzazioni per rumore notturno.
– Livelli di picco (Lmax) e minimi (Lmin).
Normative di riferimento
- Ambiente: Direttiva UE 2002/49/CE (rumore ambientale), recepita in Italia dal DLgs 194/2005.
- Lavoro: Direttiva UE 2003/10/CE (protezione da rumore occupazionale), attuata in Italia con il DLgs 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza).
Come si svolge una perizia fonometrica?
Lo strumento che ci consente di effettuare una rilevazione fonometrica ovvero il livello di esposizione al rumore è il fonometro che verrà utilizzato nel seguente modo:
- Calibrazione dello strumento;
- Vengono svolte 3 misurazioni per ogni singola fonte di rumore, compresa la misurazione del livello di rumore di fondo;
- Ricalibrazione dello strumento per ridurre il rischio di incertezza dello strumento al fine di ottenere misurazioni chiare e veritiere.
Successivamente i dati raccolti verranno elaborati per ottenere una misurazione basata sulle 8 ore lavorative. In base ai risultati si applicano gli interventi preventivi e protettivi in base ai risultati ottenuti.
Synthesis Security effettua fonometrie a Brescia, Mantova, Cremona, Milano, Verona, Bergamo e più in generale nel territorio lombardo.